• Benvenuti sul sito cantello.it
  • Contattaci: 011 22.66.280

  • Benvenuti sul sito cantello.it
  • Contattaci: 011 22.66.280

Come si diffonde il coronavirus

  • 03/04/2020 06:57:13
  • In: News

Come ha fatto a diffondersi cosi velocemente il coronavirus?
Un epidemiologo del San Martino spiega in un semplicissimo video amatoriale come abbia fatto a diffondersi facilmente il coronavirus.



Risulta evidente quindi che oltre che per via aerea il contagio si possa diffondere anche attraverso le superfici contaminate.
Come si vede dal filmato la trasmissione del virus è davvero facile e veloce ma bisogna considerara alcune variabili importanti.
E' ormai risaputo che il COVID-19 persista sulle superfici per un periodo variabile da poche ore fino a circa 9 giorni a seconda del tipo di superficie.
La sua vita viene inoltre influenzata dalla luce, dal calore e dall'umidità.
Quindi più lunga è la sua permanenza sulle superfici e minore è la sua possibilità di attaccarci.
Un altro aspetto riguarda la concentrazione di virus, più è alta la concentrazione dei virus e maggiore è la possibilità di contrarre la malattia.
Infatti molti medici e infermieri pur in buona salute ed in età non avanzata hanno contratto il virus perchè in ambienti altamente infetti.
Se volessimo fare un paragone il nostro organismo è come un fortino ben difeso da un nutrito gruppo di soldati ben armati con cibo e acqua in abbondanza.
Se attaccati da 100 indiani muniti di arco e frecce posso resistere ad un assedio per lunghissimo tempo senza grossi problemi, ma....
Se gli indiani da 100 aumentano a 100.000?
E probabile che durante un attacco al fortino qualcuno di loro possa sfondare le difese, entrare ed aprire il portone facendo entrare tutti e distruggendo le difese.
Ma può anche succedere una cosa diversa e cioè che per uno strano motivo i soldati all’interno del fortino si ammalino o poi muoiano e rimangano pochi soldati con poche armi senza cibo ne acqua.
I 100 indiani anche se pochi e male armati potrebbe riuscire a sopraffare gli assediati con facilità.
Il nostro organismo è molto simile
Noi siamo ben difesi dai nostri anticorpi ma:
Possiamo essere facilmente attaccati da una numero enorme di virus o batteri, basti vedere quanti medici e infermieri sono stati contagiati dal COVID-19. Ambienti molto infetti quindi sono pericolosi come lo sono ambienti non puliti in modo corretto e non parlo di pulizia visiva. Una stanza di terapia intensiva dove si curano malati di COVID-19 è visivamente pulitissima eppure potrebbe essere fortemente inquinata dal virus.
Siamo più vulnerabili se le nostre difese immunitarie sono basse per molteplici cause come l’età avanza, altre malattie in corso, stress, eccessivo affaticamento, ecc.
Come un fortino anche noi abbiamo dei portoni di accesso bocca, naso, occhi, orecchie. Ecco perché sono utili le mascherine se dobbiamo stare a stretto contatto (meno di un metro) con altre persone.
Questo video dimostra come germi, batteri e virus anche non COVID-19 possano essere facilmente trasmessi dalle superfici.
Perché come le mani non lavate o lavate male dopo essere andati in bagno possono trasmettere la salmonella o il fastidioso clostridium difficile, le superfici non ben pulite possono fare altrettanto.
In definitiva una corretta igiene ambientale è un’ottima difesa contro future infezioni.
Purtroppo negli ulti anni abbiamo assistito ad un graduale peggioramento delle condizioni igieniche dei nostri luoghi pubblici a casa delle condizioni di ristrettezza economica.
Bisogna spendere sempre di meno e quindi riduzione del personale, riduzione delle ore, riduzione della qualità dei prodotti ma aumento delle malattie e delle infezioni.
Prendiamo gli ospedali dove le infezioni ospedaliere sono in enorme aumento. Prendiamo le scuole dove le imprese devono combattere contro la richiesta continua di ribassi. Dove non si sono le imprese i pochi operatori utilizzano ancore scopa e paletta e un vecchio carrello a doppio secchio, poco tempo e detergenti spesso inadatti.
Ma credo che il problema più grosso sia la mancanza di formazione adeguata.
Chi ma mai spiegato agli operatori scolastici le tecniche corrette di una efficace pulizia. Chi ha mai spiegato loro come lavora un detersivo? E le tecniche di disinfezione? Cosa dobbiamo pulire con attenzione? Tutti si affidano sulle proprie conoscenze basate troppo spesso su consigli, sentito dire, social, stupidaggini lette e sentite. Pubblicità che dipingono l’aceto come rimedio assoluto contro germi e batteri. Poi ci si mette anche la D’Urso invitando in TV personaggi che dicono ancora più stupidagini ma visto che le dicono in TV sono tutte vere.
Insomma è ora di cambiare

<