Lavapavimenti queste perfette sconosciute
- 16/06/2015 09:23:24
- In: News
Come ogni anno alla chiusura delle scuole fa seguito l’inizio dei grandi lavori di pulizia e, come ogni anno, riceviamo dalle scuole di ogni ordine e grado una valanga di richieste per l’acquisto di una lavapavimenti.
Ammaliati dalle macchine che vediamo aggirarsi silenziose tra gli scaffali dei supermercati ci buttiamo a capofitto alla ricerca di un oggetto misterioso ma estremamente attraente.
Purtroppo questa “sirena” come per Ulisse nasconde una serie di segreti e misteri che potrebbero toglierci presto il sonno e prosciugarci le già misere risorse economiche.
Pensiamo che una lavapavimenti possa toglierci ogni problema, velocizzando ed alleggerendo il nostro lavoro.
Ma purtroppo non è proprio così per svariati motivi.
Lavapavimenti automatiche
Apparse sul mercato dopo la II Guerra mondiale in U.S.A. dove grazie agli enormi spazi da pulire apportarono una grande rivoluzione nel mondo del cleaning e studiate per grossi spazi liberi e non per la pulizia di uffici ed aule ingombre.
All’inizio solo con uomo a terra, in un secondo tempo si sono evolute come grandi macchine semoventi con uomo a bordo.
Le lava pavimenti automatiche sono state create prevalentemente per il lavaggio di manutenzione giornaliero. Sono poco adatte per sporco pesante ed incrostato ed ancor meno per decerare. Nel caso di sporco molto incrostato, decerature, lavaggio di fondo, ecc allora come oggi si ricorre invece alle monospazzole od a macchine più specifiche.
In merito all’ alimentazione possono essere:
Elettriche (220 V)
A batterie ricaricabili
Con motore a scoppio (benzina, diesel, GPL, ecc., quasi esclusivamente con uomo a bordo)
Campo di impiego
Sebbene i fabbricanti propongano anche macchine molto piccole da utilizzarsi in ambienti angusti o trafficati, gli ampi spazi liberi restano il terreno ideale dove utilizzare questi strumenti. Quindi saloni, atri, corridoi, palestre, spazi comuni ecc. Totalmente inutili per la quotidiana pulizia di aule, uffici o aree trafficate o molto ingombre. In questi casi è molto più utile e veloce utilizzare altri sistemi.
Ad esempio il classico vecchi carrello a doppi vasca.
Una nuova ottima soluzione per risparmiare tempo è migliorare sensibilmente il livello igienico è di utilizzare il sistema a panni pre impregnati.
Cosa possono fare
Lavare ed asciugare grandi spazi liberi in breve tempo e con risultati eccellenti.
Cosa non possono fare
I miracoli.
O meglio:
Non sono utili per piccoli spazi
Non sono utili se utilizzate solo saltuariamente
Non si devono utilizzare per decerare
Non sono utili per interventi di lavaggio di fondo (ad esempio lavaggio aule di fine anno)
Rovescio della medaglia
Le lavapavimenti automatiche come ogni macchina che si rispetti hanno bisogno delle nostre cure e del nostro amore.
Dopo ogni utilizzo implorano il nostro aiuto per:
Svuotare, lavare ed eventualmente disinfettare il serbatoio di recupero dell’acqua sporca
Smontare e lavare la spazzola e/o dischi abrasivi
Smontare e lavare (se possibile) il filtro di aspirazione
Smontare il tergi pavimento e pulirlo
Pulire la carrozzeria esterna della macchina
Pulire la protezione para schizzi delle spazzole
Se la macchina è a batterie ricaricare dopo ogni utilizzo
- Nel riporre la macchina abbiate cura se possibile di lasciare il serbatoio di recupero aperto in modo che possa asciugare velocemente. Il ristagno dell’umidità favorisce la proliferazione batterica.
Queste operazioni semplici sono di importanza capitale per garantire una perfetta efficacia igienica del lavaggio.
Ricordate che una buona pulizia parte sempre da attrezzature pulite.
Utilizzare una macchina sporca non giova certo all’igiene anzi può essere un pericolo.
Il motore di aspirazione infatti aspira aria dal serbatoio di recupero e la disperde nell’ambiente.
Se però il serbatoio non è ben pulito ma anzi è sporco e battericamente inquinato è chiaro che l’ambiente e lo stesso operatore saranno sottoposti ad un attacco batterico che potrebbe essere anche molto pericoloso.
Inoltre...
Non dobbiamo dimenticare che:
La macchina lavapavimenti, come qualsiasi macchina, deve essere sottoposta a verifiche tecniche da parte di personale specializzato. E’ quindi buona norma affidare un servizio di manutenzione ad una ditta competente che ci possa rilasciare un certificato.
Dobbiamo prevedere un locale idoneo nel caso pensiamo di acquistare una macchina con alimentazione a batterie. Sottoscala e sgabuzzini non opportunamente aerati non sono certamente adatti.
Nell’acquisto di una lavapavimenti pensiamo anche alle spese future (imprevisti, guasti, contratti di manutenzione, ricambi, detergente, ecc.)
Se acquistiamo una lavapavimenti a batterie ricordiamoci che le batterie hanno una vita limitata e poi vanno sostituite con costi non del tutto irrilevanti. In caso di sostituzione delle batterie ricordiamoci che sono nostre e che sono rifiuti speciali. Non possono essere ritirate da nessuno ma solo da smaltitori autorizzati che ci devono rilasciare un formulario. In caso di verifica dobbiamo poter dimostrare di averle smaltite correttamente. Il non rispetto di tali norme implica una denuncia penale.
Sono divoratrici di detersivo, una lavapavimenti con un serbatoio da 50 litri richiede generalmente 1,5 lt. di detergente per ogni lavaggio.... lascio a voi i conti.
E’ assolutamente necessario che prima dell’utilizzo il personale sia istruito a dovere sull’uso e sui pericoli. Sarà quindi opportuno che il fornitore si impegni in tal senso e che rilasci un attestato di formazione.
Se avete delle lavapavimenti occhio a tutte queste piccole avvertenze.
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